Un uomo vestito da Indiana Jones si ferma davanti ad una sfinge dal volto diverso dall'usuale.
Si avvicina pian piano al portone d'ingresso, aprendolo, con un forte scricchiolio.
Un lungo corridoio viene attraversato dall'esploratore, fino a quando una forte luce lo acceca.
L'esploratore corre fino ad essa e vi trova un mucchio di pietre preziose.
Sta per toccarle quando all'improvviso una gabbia lo intrappola.
L'uomo si dimena e l'edificio si riempie man mano d'acqua, con l'esploratore che si dimena...
...Senza via di scampo.
TOMB OF STEEL STA PER COMINCIARE.
LA PLAYA PRESENTS
TOMB OF STEEL
Arena, qualche ora prima dell'inizio di Tomb of SteelLe luci erano ancora spente nell'Arena de La Playa quando Flavius entrò. La grande gabbia d'acciaio però era già stata collocata attorno al ring, isolando ogni suo lato dall'esterno.
"Una cella di metallo... è qui che si deciderà il mio destino dunque?" si chiese l'uomo avvicinandosi alla gabbia, sfiorandone le sbarre con la mano. Svogliatamente ne afferrò una per qualche istante, poi si ritrasse inorridito.
"E' più fredda di quanto mi aspettassi, tuttavia non sarà mai gelida quanto il cuore di Zane e Lieder" pensò venendo pervaso da un tremito
< Questa sera non sono ammessi errori; se dovessi fallire, saremmo tutti condannati ad una nuova età oscura! L'inverno sta arrivando, lo sento nell'aria, nelle soffici note di un mondo che si appresta a nascere, nei distorti lamenti di uno che non vuole morire... ma è proprio nei momenti più bui che un sovrano è chiamato a compiere il proprio dovere. Essere re è qualcosa di più che cingersi la testa con una corona, qualcosa di più di una vuota promessa! > bisbigliò allontanandosi in direzione degli spogliatoi.
Le immagini si spostano nel backstage. Manca poco al match di coppia fra Hoot e Pehlam contro Jay e Silent bob.
Nel camerino troviamo Hoot, seduto tranquillamente su una sedia che si sta preparando le fasciature alle mani e Pehlam in piedi che si sta scaldando.
P. “ Pronto?”
Hoot alza leggermente lo sguardo fissando Pehlam.
H.-” Bisogna esserlo sempre”
Hoot si alza in piedi e si avvicina a Pehlam.
H.”Senti dobbiamo preparare una strategia per battere quei due. Senza un piano non combineremo niente.”
Pehlam lo fissa per un attimo
P.” Hai un piano?”
H.”Ne ho sempre uno. Ognuno di noi ha un punto debole. Basta solo trovarlo. Questo è il segreto.”
Pehlam si avvicina a Hoot e gli appoggia un braccio sulla spalla.
P.”Bravo buona idea. Senti ho un idea. Ascoltami che te la spiego.”
Detto questo si allontanano dalla telecamera e i due cominciano a parlare senza far capire quello che dicono. Le immeagini si concludono con i due che si fanno un cenno d'intesa.
Un leggio in legno è stato allestito a centro ring.
Irrompe nell' Arena di Las Vegas “Open Your Eyes” dei Guano Apes.
Questo vuol dire solo una cosa: “Astonishing” Max Cougar fa il suo debutto a La Playa Wrestling!!
Il wrestler di Woodsboro si palesa sotto l' Exposed-trhone, e alza la mano per il benvenuto che gli riserva il pubblico di Las Vegas: heel pop per lui.
Sorride a destra e manca, mentre si presenta con un completo elegante; giacca e cravatta .
Ha in mano un foglio di carta bianca, che spiega mentre ha guadagnato il ring.
Si mette dietro il leggio di legno; tira fuori un paio di opcchiali sottili da vista, di cui la lente corrispondente all' occhio coperto da eye-patch, è completamente oscurata.
“E' un piacere ed un onore, per questa federazione, ( si spolvera il bavero) poter ospitare la più grande leggenda vivente che abbia mai calcato il ring. The Big Booty Bastard, the Umpteenth World Champion, The King os Sextreme, Mr. Amazing, Maaaaax Cougar!!!”
Il pubblico, solo in parte, manifesta segni di insofferenza.
“Sono qui---Cougar alza la mano per far abbaasare i toni dei tifosi, e lasciare che continui il suo discorso—sono qui per enunciarvi quanto segue.”
Appoggia il foglio che aveva in mano sul leggio.
“Questa sera avrebbe dovuto vedere un mio match, per un incontro valevole per il 2Worlds 1 Cup Tournament. Questo match sarebbe stato messo ad inizio o metà card”
Ripiega il foglio che si mette in tasca
“Ora signori, potete capire che per quanto infimo sia il livello del mio avversario, per quanto scontato sia il risultato in quello che sara' a tutti gli effetti uno squash, non posso permettere che un evento come l' arrivo di Max Cougar in una federazione minore come La Playa non meriti il main event.
Per questo i miei avvocati hanno ottenuto lo spostamento di tale match. Sperando che il mio accettare ad abbassarmi a partecipare ad uno show di questa federazione di personaggi singolari, sia loro fonte di ispirazione.”
Sorriso a 54 denti da Cheshire Cat
“Non posso che augurare ai ragazzi che combatterrano questa sera di mettere il massimo dell' impegno per poter solo aspirare ad essere un decimo di quello che ho ottenuto in carriera. Ho visto qualche elemento qui dentro che ha l' It Factor qui dentro per poter sfondare. Qualcuno che ha capito che non servono i chili di troppo, od essere circondati da puttanelle, per poter raggiunger il top.”
Cougar sembra ruggire, mentre ride sornione.
“Quanto a noi gente di La Playa, ci troveremo per il Two Worlds One Cup, dove asssieme porteremo alta la bandiera della patria del wrestling, i grandi Stati Uniti D' America, contro chi vuole mettere in discussione la nostra superiorità!!
KNOW YOUR ROLE AND STOP YOUR HOLE!!!”
1st Match - TAG TEAM MATCHJay & Silent Bob vs Sgt. Hoot & "The Redneck" John Pelham
C: "Ecco el primero match de esta noche, amigo! Chi tifi?"
L: "Jay e Bob, ovviamente... Mi hanno fatto degli sconti per della Maria d'alta qualità..."
C: "Amigo! Non ti vergogni?"
L: "Non dirmi che sei contro la maria..."
C: "Ma no, amigo! Ma la melior es quella della nuestra tierra, amigo! Che gusti de mierda che hai!"Il primo match della serata è un tag team match fra Silent Bob & Jay e il team composto da Sgt. Hoot e “The Redneck” John Pelham. Si è trattato dello scontro fra due subculture americane, una legata al south degli States, “Old America” style, ossia quella conservatrice di Hoot e Pelham, e la subcultura da reietti di Bob & Jay. Da non dimenticare il coinvolgimento di Joe Baxter nella faida, la cui alleanza è ricercata da Hoot e Pelham da settimane. Sarà probabilmente un match in cui la faranno da padrone la stazza fisica e mosse brawler.
A cominciare saranno Sgt. Hoot e Jay. Il primo domina letteralmente sul secondo dal punto di vista della presa di clinch, data la stazza di heavyweight del sergente a fronte di un più mingherlino Jay. Hoot costringe Jay a ripararsi presso uno dei quattro angoli del ring e lì inizia una serie di calcioni sul lightheavyweight a cui non sembra sapersi difendere nel modo più adeguato. Il sergente lancia Jay contro un altro dei paletti del ring per poi stenderlo con un Big Boot! C’è il primo tentativo di pin da parte di Hoot: 1…2…solamente due. Bear Hug a centro ring da parte di Hoot su Jay, il match è piuttosto lento e l’arena ovviamente fa sentire il suo disappunto. La presa non porta ad alcuna sottomissione di Jay e allora Hoot lascia andare il suo avversario, che rimane dolorante a terra. Hoot lo rialza, lo lancia contro le corde e lo stende con una potente Spinebuster! 1…2…ancora soltanto due.
Hoot trascina il corpo di Jay verso il paletto dove è presente Pelham e gli dà il touch. La differenza di stazza aumenta, dato che Pelham è un superheavyweight. Il Redneck sale sul paletto… E si lancia su Jay! 1…2…Jay tocca le corde con un piede! Allora Pelham, saggiamente, sposta Jay a centro ring. Dopo una serie di tecnicissimi calci alza il suo avversario e si prepara a stenderlo con una delle innumerevoli varianti di Piledriver che sono a sua disposizione. Il pubblico fischia ma Pelham sembra solamente caricarsi ancora di più… Ma Jay riesce in qualche modo a sgusciare e a tentare il roll-up! 1…2…no! Pelham è visibilmente arrabbiato, si scaglia contro Jay tentando la clothesline ma subisce un Enzeguiri Kick da parte del suo avversario! Jay fa aumentare il ritmo della contesa, salto sulle corde e Springboard Moonsault! Finalmente si vede un po’ di velocità! 1…2…no!
A questo punto Jay, nonostante il cambio di fronte, decide di rifiatare dando il touch a Bob, più fisicato e dotato di un bagaglio di mosse brawler. Con Pelham ancora a terra Bob coglie l’assist ed esegue sul Redneck un Jumping Knee. Quindi continua l’assalto con una serie di pugni… Che si concludono col suo Bionic Elbow! Bob continua sulla strada tracciata da Jay. Quindi il face sale sul paletto più alto e chiama una delle sue finisher, la Silent Death! Il pubblico lo acclama, va per il Moonsault… E Bob frana malamente a terra, con Hoot che ha spostato Pelham! Hoot per ricordo lascia un STO eseguito su Bob, prima di tornare al suo angolo richiamato dall’arbitro. Pelham può quindi tentare lo schienamento: 1…2…solamente due. Neckbreaker di Pelham, che ha riacquisito il controllo del match, su Bob, a cui segue una lenta rincorsa… Che si conclude in un Big Splash. Di nuovo schienamento: 1…2…only two.
Pelham, a questo punto, decide di rifiatare dando il touch a Hoot. Il più fresco sergente, appena entrato, esegue una serie di calci su Silent Bob. Alza Bob… Sidewalk Slam! 1…2…no! Il match, in quasi la sua intera durata, si è dimostrato piuttosto lento e la sagra del brawling e power-wrestling. Hoot rialza un’altra volta Bob… Serie di chop a centro ring… European Uppercut con Bob che barcolla… E semplice spallata per stenderlo, a cui segue un Leg Drop! EVITATO DA BOB! I due si rialzano in fretta, Bob sorprende Hoot per primo con un Big Boot! E quindi subito segue al calcione un Overhead Belly to Belly Suplex! Break del team face, con Bob che sembra ancora stremato. I due si rialzano man mano col pubblico che si riscalda per le due mosse di Bob. La situazione adesso sembra in perfetta parità, con i due che si scambiano vicendevolmente pugni a centro ring… Hoot va per un Big Boot! MA COLPISCE L'ARBITRO! Ed ora è il caos totale, tutti entrano nel ring e si colpiscono vicendevolmente...
E SI FA VEDERE SULLO STAGE JOE BAXTER!
Il Cowboy de La Playa è armato di sedia e man mano si avvicina al ring, con i quattro wrestler che non si sono accorti ancora della presenza di Baxter...
Soltanto quando è nei pressi del ring che tutti notano il Cowboy e si fermano.
Baxter sale sul ring agitando la sedia contro Hoot e Pelham con Bob e Jay che si calmano...
E QUINDI COLPISCE JAY!
Bob tenta di reagire e si becca anche lui una sediata in pieno volto!!!
L'arbitro nel frattempo dà segni di vitalità e Baxter esce subito dal ring...
Hoot non deve far altro che schienare il suo avversario!
1...2...3!!! Hoot e Pelham vincono!
WINNERS: SGT. HOOT & "THE REDNECK" JOHN PELHAMI due rappresentanti della "Old America" vincono e festeggiano sul ring, e invitano Baxter a raggiungerli...
Il Cowboy, però, fa uno strano cenno ai due e se ne torna nel backstage, da solo.
Hoot e Pelham sono inizialmente sorpresi poi continuano a festeggiare come se niente fosse...
"C-Lebrity" dei Queen (+ Paul Rodgers) preannuncia l'ingresso nell'arena di "The Star" Dodds!
L'eroe americano è accolto con tutti i favori del pubblico.
Il match non si svolgerà a momenti ed evidentemente Dodds vuole rilasciare qualche dichiarazione pre-match.
Prima di fare ciò si attarda a salutare uno per uno i piccoli fan della prima fila, a dimostrazione dell'affetto che lo lega al pubblico.
Perde un po' troppo tempo salendo su tutti e quattro i paletti per farsi vedere dai fan: Dodds è comunque un attore con molto narcisismo.
Solo dopo aver raccolto altre reazioni positive decide di procurarsi un microfono.
D: "Uomini e donne d'America! Lo scontro decisivo contro l'Impero del Male sta per iniziare... Io, nella mia carriera d'attore, mi sono ritrovato a vivere
situazioni simili. Dopotutto il wrestling funziona come un film d'azione. Da una parte il buono, colui che incarna i valori positivi della sua Nazione... Gli
Stati Uniti d'America, di cui sono sempre più orgoglioso di farne parte!!!"
Altra leccatina di Dodds al pubblico, che reagisce bene.
D: "...Dall'altra l'uomo malvagio, il cattivo dal cuore di ghiaccio che non ha valori positivi, dedito solamente alla sopraffazione e alla volontà di dominio
sugli altri. E il cattivo è sempre in superiorità numerica, perchè i codardi non agiscono mai da soli... Proprio come Achille Balbo. Parole, tante parole,
troppe parole da parte del cattivo insieme a sgambetti e azioni turpe varie... Finchè i due si ritrovano a combattere nello scontro decisivo. E lì,
finalmente, l'eroe vince. Proprio come farò io stasera!!!"
Nonostante la sua spavalderia, Dodds continua ad avere reazioni positive da parte dei fan, grazie al suo patriottismo (a tratti stucchevole) e al suo nemico
decisamente odiato dai fan.
D: "Gli Stati Uniti d'America hanno sempre dimostrato di essere una Nazione vittoriosa, perchè retta da valori sani! I suoi cittadini sono cittadini del mondo e accolgono a braccia aperte tutti coloro che vogliono vivere nella Patria della Democrazia... E anche coloro che sputano sulla bandiera USA! Achille Balbo, tu hai la possibilità di essere qui e di guadagnarti uno stipendio grazie ai valori degli USA! E la libertà di parola che ti consente di buttare fango sulla nostra Nazione... E' sempre frutto della grande Democrazia americana! Se questa terra non avesse questi valori, se questa fosse una terra fascista... Tu non potresti neanche mettere piede qui! Sei solamente un ingrato!!!"
Ancora molto calore da parte del pubblico.
D: "Gli USA sono la casa di tutti, TUTTI! Questa Nazione mi dà un futuro e mi consente di vivere il Sogno Americano... Una casa, una famiglia, un lavoro stabile. Nella tua Italia fascista... Solamente violenza e povertà. Qui ricchezza e democrazia. Nessuno ci comanda, nessuno ci schiaccia dall'alto, nessun Duce qui... Ogni cittadino americano è padrone del suo destino, ogni singolo fan di questa arena è un uomo libero perchè è nato e cresciuto in America!!!"
E beh, ennesima leccata di Dodds.
D: "Io sono il figlio di questa Nazione perchè incarno a pieno i suoi principi di Libertà... Rischiare, essere sempre sull'orlo del precipizio, provare sempre nuovi brividi. Essere Stunt Man significa essere libero da ogni freno e inibizione... Il Pericolo è la linfa vitale che mi fa sentire vivo! Per questo non temerò mai niente e nessuno, e soprattutto non temerò te, Achille Balbo, perchè chi è abituato a vivere sotto il segno della Libertà sa che nessuna gabbia può tenerlo chiuso per sempre! Parola di The Staaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaar Dodds!!!"
E a questo punto Dodds può finire il suo discorso risalendo per l'ennesima volta sui paletti per ricevere, again, l'appoggio del pubblico che è acqua per lui.
Chi vincerà? Democrazia o Dittatura? Dodds o Balbo???
Achille Balbo sta completando il riscaldamento per il match, sguardo concentrato fisso nello specchio, ammira il suo volto, serio duro, lo sguardo severo più del solito nulla pare smuoverlo dal suo pensiero.
Pietro Turati, entra silenzioso nel camerino, l immagine dell amico si riflette nello specchio e solo allora che Achille pare accorgersi della sua presenza
PT: E così ci siamo, dopo tante chiacchere questa sera daremo la dimostrazione a questi boriosi americani di cosa significa mettersi contro di noi! Quel Doods è solo un povero chiaccherone, uno stereotipo tipico di questa boriosa nazione, ed è per questo che questi stramaledetti idioti lo acclameranno, Achille, ci siamo gia passati sai come devi muoverti, e non saro certo io a dirti come dovrai comportarti, una cosa sola, la fuori non sei solo, io e Italo saremo li al tuo fianco come sempre in questi anni e come in ogni tua battaglia!
Achille si volta compiaciuto
AB: Pietro, fratello mio stasera è la grande sera, stasera verrà scritta una nuova pagina nella storia americana, la loro storia di cui tanto si vantano!
Stasera la storia verrà fatta, e quando tutto questo finirà, quando l intera nazione verrà scioccata da quello che vedranno stasera, beh allora capiranno quanto la loro superbia è pericolosa!
Loro sono stati da sempre un popolo di invasori, hanno sempre tenuto le guerre il più possibili lontane da casa loro, sfruttando la cara vecchia Europa per fare il loro schifosi interessi, facendo combattere padri e figli in guerre non nostre, ma i loro confini sono sempre stati tenuti lontani da tutto questo!
Un sorriso perfido si stampa sul viso dell italiano
Hanno tenuto il pericolo lontano dalle loro case, perchè sanno che se il nemico avanzasse in casa loro non saprebbero come difendersi, per anni hanno combattuto le guerre lontane da casa loro, hanno cercato di restituire liberta e patria a popoli lontani, per nascondere la grande ipocrisia del sogno americano!
Quando i nostri nonni sono arrivati qua sono stati visti come reietti, rinchiusi in quartieri e isolati, trattati da appestati, ed è forse questo quello che la grande nazione americana sa dare a chi ne cerca la fortuna nelle sue terre? SI! Questo è quello che fanno, isolano gli italo americani, isolano i messicani, si comportano esattamente come si comportava il nostro amato Duce! Hanno i nostri stessi pensieri, hanno paura del diverso, negri messicani indiani... MA quando hanno di fronte uno che non ha l ipocrisia di negare la realtà, lo indicano come il male!
Pietro annuisce compiaciuto
No, questi non sono come noi, loro hanno solo paura di essere governati da gente superiore, gente che gli faccia capire cosa siano i veri valori della Patria. E quel Doods, troppo egocentrico e viziato per poterti impensierire, e se qualcuno vorrà provare a sabotare la tua vittoria, se l arbitro non si comporterà come si addice a un uomo degno di onore, beh... ci assicureremo che ciò non avvenga, sarebbe un vero peccato se volesse difendere il beniamino di casa...
Achille scuote il capo dando una pacca sulla spalla all amico
Tranquillo ragazzo, stasera nulla potrà impedire l inevitabile... Da stasera ogni italiano presente in questa nazione, ogni vero figlio della Patria, sarà fiero di esserlo, perche da stasera gli italiani non saranno più visti come "mafia, spaghetti e mandolino"... no stasera, quando finirò con Doods, essere italiano significherà 3 parole " Violenza... Dolore... Achille Balbo"
2nd Match - SINGLE MATCH"The Star" Dodds vs Achille Balbo
C: "USA o Italia, dove preferiresti vivere, amigo?"
L: "Nessuno dei due! Cuba o Giamaica... Quelli sono paradisi!"Subito Dodds si lancia su Balbo tentando lo Shining Wizard!!! Balbo viene colpito dalla mossa dell’americano e arretra fino al paletto… Dodds va subito con una valanga su Balbo, il fascista continua a barcollare e quindi Dodds va per lo Springboard Crossbody!!! Ma Balbo lo colpisce al volo con un Big Boot! Inizio scopettante del match e soprattutto per Dodds, anche se ora è a terra mentre Balbo può rifiatare. Il fascista si rialza per prima ed attende Dodds con molta calma, sostenuto dai suoi compagni a bordo ring. Balbo rialza lentamente Dodds… NIGHT OF THE SCARS DELL’AMERICANO!!! Out of Nowhere! E va per lo schienamento: 1…2…no! Inizio a 150 km/h per Dodds! L’americano si rialza velocemente e scalpita, chiamando a raccolta il pubblico. Balbo si rialza lentamente… CHUCK NORRIS RULES! No, Balbo para! E Dodds risponde con un Enzeguiri Kick! Subito salta sul paletto Dodds, vuole capitalizzare!
Si prepara alla sua finisher, la sua spettacolare Shooting Star Press… THE STAR POWER! EVITATA DA BALBO! Dodds frana a terra malamente mentre il fascista si sostiene con le corde e si rialza. Calci a terra di Balbo che stavolta non vuole perdere assolutamente tempo. Addirittura tenta lo schienamento ma è soltanto conto di due. Sleeper Hold di Balbo applicata a Dodds, letteralmente la mossa adatta per addormentare il match. Il ritmo cambia radicalmente appena l’incontro passa sotto la direzione di Balbo. Il pubblico fischia come non mai incitando l’eroe americano a riprendersi… In qualche modo Dodds riesce a divincolarsi! LARIAT DI BALBO! Il break di Dodds è durato pochissimo. Balbo prende Dodds e comincia a metterlo in posizione di Powerbomb… Anzi, di Sitout Powerbomb, è il tempo di LAFIAMMA! Balbo alza Dodds… E CONNETTE CON LA MOSSA! UNO… DUE… TR…NOO!! PIEDE SULLE CORDE DI DODDS!!!
L’americano si è salvato per un soffio, stava per essere sconfitto! Balbo non ci crede, Dodds è ancora a terra e allora Balbo gli applica la sua BOIACHIMOLLA, una versione modificata della Scorpion Death Lock!!! Ancora Balbo che domina, ancora il ritmo dell’incontro rallenta. Dodds soffre, e neanche poco, per via della mossa di sottomissione. Il pubblico incita “The Star” che piano piano si avvicina alle corde… E le tocca! Balbo è costretto a lasciare la presa! Ed un’altra volta sono solamente le corde a salvare Dodds dalla capitolazione. Balbo se la prende con l’arbitro ma purtroppo queste sono le regole… Va a recuperare Dodds a terra… ROLL-UP DI DODDS! 1…2…NO! Dodds stava per fregare Balbo! L’italiano è incredulo e questo consente a Dodds di rialzarsi e di cogliere di sorpresa Balbo con uno stupendo Springboard Leg Lariat!!! Va per il conteggio: ed è uno, ed è due, ed è tr…NO! Balbo non si fa beffare da Dodds.
I due si rialzano, si scambiano colpi a centro ring, col pubblico che alterna fischi ad ovazioni… DROPSAULT improvviso di Dodds su Balbo, che arretra e cade in ginocchio… E allora Low Dropkick su Balbo che viene definitamene steso a terra! Rincorsa, appoggio sulle corde… LIONSAULT! 1…2…no! Balbo si salva ancora, considerando anche che la mossa non era tanto temibile. A questo punto Dodds vuole mettere fine al match, sale sul paletto più alto per tentare la sua Shooting Star Press… MA I DUE COMPARI DI BALBO SALGONO SULL’APRON A DISTURBARLO! I due non toccano Dodds per non trasformare il match in una sconfitta per squalifica… L’arbitro allora li caccia dall’apron, ma il danno è fatto perché a causa della distrazione Balbo raggiunge Dodds e cerca il Superplex... Dodds spinge Balbo davanti a sè e si lancia con un Crossbody! Dodds stende Balbo e tenta il conteggio!
L'arbitro, ancora confuso per l'intervento degli alleati di Balbo si accorge solo ora della cosa e inizia a contare: 1...2... Dodds si aiuta appoggiandosi alle corde! Ed è 3!!! Dodds vince!!!
WINNER: "THE STAR" DODDSAchille Balbo non riesce a crederci, si lamenta con l'arbitro per il comportamento di Dodds ma il referee non ha visto niente e non gli crede.
Dodds inizia ad esultare sul paletto più alto ma l'italiano inveisce contro di lui, ma l'americano fa finta di nulla.
Il face di turno trionfa, anche se con un finale sporco!
In Your House, zona backstage.
Il Bald Basterd Kratos è pronto alla sfida che lo attende, è già vestito nell'armatura da guerriero spartano e sparge la polvere di Sparta ai suoi piedi. Non è solo, con lui vi è Adam Jungle.
Jungle: “Qui è Adam Jungle e mi trovo circondato dalla polvere di Sparta?!? Ehi, Kratos, che stai combinando?”
Kratos: “Sto dedicando la battaglia che mi attende ai fieri opliti che hanno sacrificato la loro vita per la gloria di Sparta.”
Jungle: “Ah, la solita storia. Senti, non è che stai diventando un po' ripetitivo? Capisco che devi mostrare tutte le volte di essere un vero guerriero, però...”
Kratos: “Okay, mi hai convinto. Oggi farò qualcosa di diverso.”
Il Greek Warrior fa cenno a Jungle di avvicinarsi alla polvere, costringendolo ad abbassare la testa.
Jungle: “Mi vuoi seppellire vivo?”
Kratos: “No. Quello che voglio è che tu guardi quella polvere e ripensi alla tua infanzia.”
Jungle: “Ci sto provando.”
Kratos: “Ricorda quando eri un neonato...”
Jungle: “Questo è impossibile, la mia memoria non si estende così tanto indietro.”
Kratos: “I tuoi due padri continuavano a darti latte in polvere per far tacere il tuo ueeee, ueeeeeeee, ueeeeeeeee. Eri una vera lagna.”
Jungle: “Non ricordo di aver avuto DUE padri!”
Kratos: “Fidati di me, ora sto facendo una divinazione, ma invece di guardare nel futuro leggo nel tuo passato. E lasciamelo dire, Jungle, la tua vita è un concentrato di noia. Riesci a ricordare qualcosa?”
Jungle: “Mi torna alla mente la mia culla con il tema della giungla perché mi chiamo Jungle... che fantasia. Ehi, ma sta funzionando, sto ricordando quando ero un neonato. Ma com'è possibile?”
Kratos: “È possibile perché questa è una polvere più antica di me e te. Polvere che rappresenta un territorio che ancora esiste e su cui milioni di persone poggiano i loro piedi.”
Jungle: “Lo trovo affascinante, ma io ero venuto qui per farti delle domande...”
Kratos: “Smettila di lagnarti altrimenti invece del latte in polvere dovrai accontentarti di questa sabbia templare.”
Jungle rimane in silenzio, impassibile.
Kratos: “Le visioni del passato sono connesse da una forte dinamica spirituale. La vita non è altro che un piano d'esistenza appoggiato su tanti altri. In uno di questi magari esistevo con il nome di Kassios, il nemico che Seiya sostiene di aver avuto. Ma in questa terra, e credimi che ne sono certo, non ho mai utilizzato un nome maschile diverso. Seiya vede in me un nemico perché cerca una ragione per tirar fuori da sé il massimo del suo potenziale.”
Jungle: “Gli lascerai bruciare il suo Cosmo?!?”
Kratos: “Certo, è quello che voglio. Ma c'è un grosso problema in tutta questa storia: io non ho bisogno di motivazioni per combattere. Io sono nato dalla guerra, io sono la parte della Grecia che ancora alza la testa e combatte al giorno d'oggi. Anni fa quando alcuni pseudo-intellettuali mi dicevano che fosse ridicolo che un uomo si presentasse vestito da guerriero spartano nel 2006 io stavo zitto e pensavo che nel giro di pochi anni avrebbero cambiato idea. Il mondo è cambiato e nel 2014 vive al meglio solo chi alza la testa fino in fondo, chi trova dentro di sé il desiderio di combattere.”
Jungle: “Wow, è un discorso criptico, penso di essermi perso al 2006.”
Kratos: “La Grecia è tutt'altro che unita, la mia Sparta invece è la forza che trascina il desiderio di muoversi in avanti. Seiya non è mio nemico, voglio metterlo in chiaro, Seiya è un uomo che rispetto e per questa ragione voglio confrontarmi con lui finché non ci sarà un risultato decisivo.”
Jungle: “Il Wrestling a cui sono abituato vede avversari che provano una forte ostilità fra di loro, ma tu sei diverso... vuoi combattere e non pensi ad altro!”
Kratos: “Esatto, io combatto, mi ergo per me stesso e lo faccio nel nome di Sparta. Stasera, questo pelato che hai di fronte è pronto ad uno scontro che attende da quando ha messo piede per la prima volta nella Playa. In Your House... io sono pronto a combattere contro Seiya. Sì, attendo che l'agonismo abbia ragione sulla mia stessa esistenza.”
Kratos si allontana mentre Jungle smette di fissare la polvere e si rialza anche lui.
Jungle: “Quell'uomo è matto da legare, ma mi ha convinto che non abbia tutti i torti nella sua visione caotica. Jungle in the Sandle si chiude qui, linea al team di commento.”
3rd Match - SINGLE MATCHSeiya vs Kratos
C: "Esta es una contesa per l'onore fra dos luchadores più amati de La Playa! Chi vincerà?"
L: "Più che altro è una sfida fra due pazzi... Vince quello devoto alla divinità greca"
C: "Ma entrambi lo sono!"
L: "Lo so... 
"Siamo a metà del pay per view, un single match attende solo di avere inizio. Il Greek Warrior John Kratos vs Seiya. Due wrestler onesti, considerati Good Guys dai fans della Playa. Un Power-House all'europea contro un utilizzatore dello Strong-Style giapponese. Seiya durante l'ingresso urla “Burn my Cosmo!” per esaltare i suoi fans. Kratos invece indica il suo elmo e lo scudo, simboli della Sparta che regna sempre. Grecia contro Giappone, un po' come nel calcio.
DIN, DIN, DIN. La campana permette l'inizio della sfida agonistica. Come c'era da aspettarsi, è Seiya a fare la prima mossa, sfuttando la sua “furia cosmica” ad alta velocità per colpire il rivale con un running Kneebutt. Kratos viene spinto all'indietro verso le corde e già barcolla. Il wrestler spartano capisce che è il momento di reagire ed afferra l'avversario... Belly to Belly Suplex, accompagnato dallo stupore dei fans, che non si aspettavano una mossa così veloce per reagire alla velocità del rivale. Il Bald Basterd applica la Fujiwara Armbar a terra, la stretta è brutale, il wrestler stringe come se dovesse fare un record mondiale. Seiya resiste ed anzi continua a richiamare la sua energia interiore, è ancora in piena forma e può reagire, andando a toccare le corde. Kratos molla la presa, pare rispettoso nei confronti del rivale. I due wrestler si guardano dalla distanza, hanno avuto un primo assaggio del potenziale della sfida.
Il wrestler spartano si avvicina lentamente all'avversario, ma lui decide di coglierlo alla sprovvista, Sprinboard Moonsault!!! Kratos viene letteralmente seppellito dal salto lunare di Seiya. Applausi dei fans per lui, che non pare ancora voler provare lo schienamento, ma piuttosto indica la terza corda e sale all'angolo. È ancora pronto a volare con una fra le mosse supreme: SUISENKEN, o come la chiamerebbero in generale i giapponesi anche Nagareboshi: la pressa della Stella Cadente! Kratos però si sposta all'ultimo secondo e Seiya impatta a terra. HOLY BRIDGE da parte del Greek Warrior, si tratta di una Muta Lock modificata, non abbastanza letale come l'originale ma un ponte che pare ricordare la forza di tutto il popolo spartano. Il ponte sacro tiene fermo Seiya, che stavolta urla ma riesce ancora una volta a liberarsi. Dannazione, ma La Playa si è spostata al Tokyo Dome? Strong-Style a piena forza!
Ancora nessun tentativo di chiudere la sfida, i due lottatori si stanno divertendo in questa contesa dal risultato incerto. CREEPING CHAOS da parte del Bald Basterd, ovvero una Sitout Full Nelson Atomic Drop. Il caos strisciante non coglie alla sorpresa il lottatore giapponese, che anzi si libera e sferra un Roundhouse Kick un po' a sorpresa. Kratos non cade a terra ma rimane instabile... RYUSEI KEN!!!!!!! Il colpo in corsa in direzione del cuore fa crollare lo spartano, perciò Seiya sa di poter provare lo schienamento. Potrebbe essere la fine delle ostilità. 1... 2... no! NO! NO!!!! Kratos reagisce immediatamente, sollevandolo per eseguire una fra le sue manvore più temibili: le TERMOPILI, Double Handed Chokeslam.
Slaaaaaaam. Ovviamente il wrestler corre a chiudere sul rivale. Is it over? 1... 2... NO! Non basta, il Greek Warrior non può crederci, la sfida prosegue verso il colpo di grazia.
I due lottatori si stanno divertendo, non importa se i loro fisici ne risentano, il match è davvero particolare. Seiya corre nuovamente per il RYUSEI KEN, tuttavia l'avversario se l'aspettava e si sposta, lanciando l'avversario all'angolo. Il Greek Warrior prova ad eseguire la ROPE INSANITY, la camminata sulle corde con Spear finale. Ma non funziona... Seiya riesce ad immobilizzarlo all'angolo, poi sale anche lui alle corde. È pronto per la manovra finale, ROLLING CRASH, il German Suplex dalla terza corda. Kratos compie uno sforzo disumano, lo spinge giù con entrambe le braccia, poi scende anche lui, sollevandolo per chiudere con la FEEL THE PAIN, il tornado di forza 5. NO, NO, NO, Seiya si è preparato per questa manovra finale e sfrutta la sua agilità per sgusciargli alle spalle. I wrestler prendono distanza l'uno dall'altro e scattano insieme con la stessa idea: LARIATOH!!!!!!! L'impatto travolge entrambi, i due crollano a terra.
Kratos e Seiya si alzano pian piano e si scambiano colpi a centro ring... LAST BREATH! LAST BREATH! LAST BREATH! Mossa improvvisa di Kratos! Va per il pin: 1...2...3!!! Kratos vince!
WINNER: KRATOSIl greco esce vincitore da questa contesa ma, prima ancora di festeggiare, decide di alzare Seiya e i due si abbracciano a centro ring, col pubblico che applaude!
Ed è quindi Seiya ad alzare il braccio di Kratos a centro ring...
ATTENZIONE!
UNA MUSICA ARABEGGIANTE RISUONA NELL'ARENA!
Le luci diventano soffise, Kratos e Seiya si girano...
E ALL'IMPROVVISO SBUCANO DAL PUBBLICO IFRIT E IBLIS, MEMBRI DEL NEW TURKISH ORDER!!!
Kratos era già stato avvisato del loro arrivo, sapeva di Ifrit ma Iblis è una sorpresa per lui!
I due attaccano da dietro Seiya con Kratos che rimane letteralmente immobile a centro ring, senza riuscire a credere ai suoi occhi!
Il fantasma di Iblis è tornato e Kratos non ha neanche le forze per sostenere Seiya.
Iblis e Ifrit si fermano davanti a Kratos, col primo che ridacchia.
Il greco si prepara al peggio... Ma i suoi due futuri avversari a Wrestlempire preferiscono non agire, probabilmente aspettando il match vero e proprio, e abbandonano il ring...
La sfida ormai è lanciata e Kratos dovrà trovarsi un tag team partner, sarà Seiya o qualcun altro?
"Questo è il triste ruolo che ci è stato assegnato."
Nell'inquadratura c'è il solito leggio e a comparire sul maxischermo è Heinz Lieder, Der Kaiser.
"Chiusi in una gabbia a confrontarci con i nostri problemi. Nemici che non condividono la nostra visione del mondo, ma anche vicini, fratelli, amici, persone con cui condividiamo interessi e ideali.
Tutti nella stessa gabbia nell'eterno tutti contro tutti tipico della legge del più forte, in cui uno ottiene ciò che vuole e gli altri rimangono imprigionati."
Il Kaiser resta in silenzio, nel tentativo di rafforzare il messaggio prima di riprendere.
"Questo incontro tra me, Zane e Flavius è come la vita di ognuno di voi. Il tentativo di elevare la propria posizione che sia il rango in un lavoro, lo status nella società, il ruolo nel branco. Siamo tutti continuamente in lotta per queste cose e mentre qualcuno ottiene tutto, gli altri continuano a restare nelle loro posizioni di sottomissione... Nella gabbia."
Un pugno del lieder del Kommando sul leggio.
"Ma ora basta!"
Un'altra pausa di Heinz.
"Non è per questo che siamo stati creati. Non è questo ciò che Dio ci chiede su questa terra!
Alcuni di noi sono destinati al comando, ad elevarsi, a brillare e guidare gli altri, che non devono però essere salvati da questa eterna lotta. Non più arrampicamento, non più sofferenza, niente di tutto questo è corretto.
Dio sceglie. L'eletto comanda. Gli altri uomini sono liberi e uguali tra loro. Questo è il nostro compito, il nostro destino, la nostra natura."
Lieder si lascia andare in un sorriso controllato, rassicurante.
"Unitevi a me. Io vi renderò liberi. Io unirò il mondo e donerò a chiunque una vita tranquilla ed equa. Questo titolo sarà solo il primo di una lunga serie, al termine della quale, c'è il mondo."
Il braccio si distende in avanti.
"Heil Kaiser!!!"
La linea torna alla regia.
AREA INTERVISTE
Adam Jungle è in compagnia di Zane , il leader dell’Hydra , il quale stasera affronterà Flavius e Lieder nel triple treath Cage match valevole per il titolo di Warlus King of the playa.
AJ : Pubblico della Playa , stasera qui per voi sono riuscito a convincere il leader dell’Hydra a tenere un’intervista , quindi senza altri indulgi : Mr Zane , lei finalmente avrà l’occasione di mettere mani sul nostro Warlus King , sono settimane che non aspetta altro…
Zane fa un cenno con la testa
AJ : … quello però che l’universo della Playa si chiede è : in cosa consiste esattamente il patto tra lei e ‘’Der Kaiser’’?
Zane : E’ semplice : collaboreremo fin dove ci converrà , dopodichè , anche lui dovrà guardarsi le spalle.
AJ : Hai già per caso un piano? Hai già uno schema su come vorresti che il match finisse?
Zane : AJ , presto imparerai che l’Hydra non fa schemi e non fa strategie , abbiamo un solo modo di agire : colpiamo e colpiamo duramente , nessuno saprà mai da dove però. Il match finirà con l’unico risultato plausibile : io che trionfo su Flavius e ‘’Der Kaiser’’
AJ : Ok ma …
Zane interrompe AJ
Zane : Ma un cazzo!! Nessuno di quei due pagliacci è in grado di potermi sconfiggere
AJ : Ok , ma quindi mi permetta una domanda
Zane : Prego
AJ : Ha già in progettazione un costume da tricheco con il logo dell’Hydra? Con la corona da re e…
Zane strappa il microfono dalle mani di AJ
Zane : Lascia che te la faccia io una domanda ora : ti sembro forse un buffone?
Zane punta il microfono su AJ , ma l’intervistatore sembra spaventato
Zane : Ti stai cacando sotto a quanto vedo , all’ora lascia che sia io a rispondere per te : Flavius è un buffone , vestirsi da tricheco solo perché la cintura di campione porta quel nome è idioti , tanto quanto dare un nome cosi ad una cintura di campione.
Una volta che avrò preso possesso di quel titolo lo eleverò a qualcosa di più prestigioso , non sarà solo il mio nome a dare prestigio a quel titolo , ma anche il nome stesso.
Zane e AJ vengono raggiunti dagli altri membri dell’Hydra ed AJ sembra avere paura
Zane : No AJ , non mi vestirò mai da tricheco , non mi ridicolizzerò difronte al pubblico della Playa solo per avere qualche sorriso. Quando sono arrivato qui con l’Hydra avevo un solo obbiettivo : piegare questa promotion al mio volere , e quasi due mesi di distanza , questo è tutt’ora il mio …. IL NOSTRO obbiettivo principale.
Plasmerò questa promotion a mio volere , ma non potrò farlo se prima non avrò eliminato i parassiti inutili che la infestano , a cominciare da Flavius e Deri Kaiser , poi arriverò a The Coon.
Hail Hydra
All : HAIL HYDRA!!
Zane butta a terra il microfono e fa per andarsene , seguito dai suoi soldati.
AJ : Bah , che banda di buffoni.
AJ si aggiusta la camicia … ATTENZIONE!! AGENT 13 E AGENT 9 ASSOLGONO AJ!! AL PESTAGGIO SI UNISCONO ANCHE AGENT X E LO STESSO ZANE!! AGENT 13 E AGENT 9 SOLLEVANO AJ DA TERRA E LO TENGONO FERMO , ZANE GLI SI AVVICINA …. OMG!! ZANE MANDA AJ AL TAPPETO CON UN VIOLENTISSIMO PUGNO IN PIENO VOLTO
Zane : *respiro* … buffoni a chi? Pezzo di merda ….
L’Hydra se ne va mentre le immagini sfocano sul ‘’corpo’’ privo di sensi di AJ
4th Match - STEEL CAGE MATCH - Walrus King of La PlayaFlavius © vs "Der Kaiser" Heinz Lieder vs Mistic Zane
Quando Flavius entrò nell'Arena, un cupo silenzio lo accolse, interrotto dopo pochi secondi dalle note di una canzone che squarciarono l'aria. Ma non si trattava della sua theme song, "Can I play with madness?" nè di "I Am the Walrus", bensì di una diversa composizione degli Iron Maiden: "Judgment Day".
Per un minuto circa l'uomo rimase immobile, mentre alle sue spalle, sul grande maxischermo, brillavano le immagini di un fuoco che divorava una vasta sterpaglia, per poi aggredire piccole case di legno nelle vicinanze, famelico come una belva selvaggia.
Il pubblico rimase muto, osservando, non senza stupore, il nuovo outfit di Flavius. I suoi lunghi capelli rossi gli ricadevano sulle spalle, lasciando scoperto il petto nudo sul quale era stato tracciato un simbolo dai contorni indefiniti. Soltanto quando il sovrano si avvicinò al ring gli spettatori si resero conto che non si trattava di un tatuaggio, bensì di un'incisione scavata nella sua stessa carne. Al posto della consueta corona luccicante ne portava una più piccola, più umile, fatta di rame e ferro finemente intrecciati. I sui avambracci erano coperti fino al gomito da grosse protezioni di cuoio, materiale di cui aveva apparentemente rivestito anche i propri boxer. Una cintura nera, con al centro un brillante rosso, gli luccicava in vita.
< I am the Walrus King of la Playa > sussurrò sollevando la mano sinistra, nella quale stringeva un microfono, e tendendo il braccio destro verso l'alto. La musica cessò ed il pubblico iniziò a gridare il suo nome.
Flavius sorrise. Ma non si trattava del suo solito sorriso guascone, nè di un atto di sfida verso i suoi rivali. Era un sorriso stanco, corroso dalla fatica e dal dubbio.
< Oggi, in questa gabbia d'acciaio, affronterò il mio destino. Combatterò per me stesso, per i miei cari, per la gloria... ma soprattutto combatterò per voi, il mio popolo, i bravi uomini e donne di La Playa. Oggi contrasterò il fato con onore, e perirò con onore! > esclamò d'un fiato, mentre una lacrima sgorgava dal suo occhio destro. Gli spettatori più vicini notarono le sue lenti a contatto completamente rosse.
< Sono solo. Qui, di fronte a me, le forze del male cospirano per porre termine a quell'era di pace che ancora non ha avuto modo di nascere. Una nuova età buia, un nuovo dominio tirannico, un nuovo oscurantismo. Ed io sono solo contro tutto questo, solo contro una fredda alleanza nata negli abissi dell'odio più nero... come posso farcela da solo? > commentò Flavius visibilmente turbato.
Il pubblico smise di applaudire, constatando con amarezza come quell'atteggiamento disfattista fosse in contrasto con l'agguerrito ingresso di pochi secondi prima.
< Chi sarà il prossimo re quindi? Chi vincerà il conflitto interno alle forze del male una volta che esse si saranno abbattute su di me alla loro massima potenza? > si domandò Flavius osservando i suoi avversari ed entrando mestamente nella gabbia dalla piccola porticina che poi venne serrata alle sue spalle.
< Sarà Heinz Lieder, il brutale kaiser dal cuore più duro del ferro di queste sbarre? Un uomo che si crede scelto da Dio in persona, arrogante, cinico, calcolatore, presuntuoso... > disse indicando il capo dei Kommando < O invece si tratterà di Zane, il capo dell'Hydra, nemico di tutto e di tutti? Un uomo votato alla distruzione, ad un ordine fatto di caos e sangue, intenzionato a gettare il mondo intero in un vortice di dolore perpetuo.... >. Flavius fece una pausa, sollevando la corona con la mano destra e lanciandola al suolo, esattamente a metà strada tra i due sfidanti.
< Non lo so, e non mi interessa. Chiunque vinca, l'umanità intera ne uscirà indebolita. Eppure, non c'è nulla che io possa fare per salvare il mio popolo, nulla che possa permettermi di abbattere il male. Sono venuto qui pieno di baldanzosa furia, e la realtà mi è crollata addosso: non posso farcela, non qui, non oggi. E chiunque di voi vinca, sono certo che non si tratterà di un "male minore". Tra voi un male minore non esiste. Io mi chiamo fuori da tutto questo, da questa gabbia creata appositamente per belve come voi. I trichechi sono re indiscussi nei mari, ma, condotti sulla terraferma, divengono esseri patetici. Il mio tempo è finito, il mio regno è concluso. Addio, mio amato popolo...> concluse lasciando cadere il microfono e chiedendo all'arbitro il permesso di lasciare il ring. Permesso che, ovviamente, viste le regole del match, gli venne espressamente negato. Flavius si limitò a scrollare le spalle e a rimanere immobile fissando l'esterno, augurandosi che lo scontro terminasse presto.
Mentre il pubblico insultava il sovrano dandogli del codardo, Lieder e Zane si avvicinarono simultaneamente a lui, decisi a liberarsene in fretta per poi interrompere quella forzata alleanza che non li aveva mai convinti più di tanto. Ma, improvvisamente, quando furono a meno di un metro da lui, Flavius si voltò e, con un rapido scatto, si abbattè su di loro mandandoli al tappetto con un doppio lariat.
Il boato della folla in delirio rese impossibile da udire il tintinnio metallico proveniente dall'interno delle protezioni di cuoio che ricoprivano le braccia di Flavius. Lieder e Zane però dovettero percepire bene il peso del cuoio unito all'acciaio, viste le loro grida di dolore. Anche Flavius urlò a causa del contraccolpo subito dalle proprie braccia. Il suo volto però fu ugualmente illuminato da un sorriso; i suoi avversari avevano subito l'attacco molto più di lui, e questo era abbastanza evidente.
Con meccanica freddezza, il sovrano riprese corona e microfono, liberandosi invece delle protezioni di cuoio, che andò ad appoggiare ad uno degli angoli del ring; con quel violento colpo a sorpresa aveva senz'altro riequilibrato le forze in campo, ma perseverare nell'utilizzo delle protezioni imbottite avrebbe senza dubbio portato ad una loro scoperta e ad una sua conseguente eliminazione. E questo non poteva permetterlo.
< Allora, miei stolti rivali, miei aspiranti usurpatori, vi sentite ancora tanto potenti adesso? > urlò cominciando a ridere come un ossesso. Poi si rivolse al pubblico.
< Popolo mio, il vostro re è qui per voi! Mia amata corte, giammai ti volterò le spalle! Il tricheco protegge i suoi figli anche a costo della vita e, quando sale sui ghiacci, sebbene la velocità l'abbandoni, mantiene ugualmente le sue forti zanne! > esclamò mostrando i denti perfettamente bianchi. Un applauso scrosciante si levò dalla folla.
< Io ho sbagliato, miei amati figli. Ho peccato di presunzione, indossando una corona d'oro e vesti preziose, dimenticando nei fatti ciò che nelle parole continuavo a sostenere. Un vero sovrano è tale nel suo cuore, nella ferma volontà di fare qualsiasi cosa pur di migliorare le condizioni di vita del proprio popolo, non negli ori o negli argenti. Per questo, da ora in avanti, la mia corona sarà fatta solo di rame e ferro, metalli umili, che mi ricordino ciò che già una volta di troppo ho dimenticato! E per questo stesso motivo ho inciso nel mio torace il simbolo maestoso del Re Tricheco, un simbolo che, per sempre, mi ricordi chi sono! > disse in tono solenne indicando la sanguinolenta illustrazione sul suo petto, raffigurante un tricheco ruggente su una lastra di ghiaccio con in testa una corona stilizzata.
< Heinz Lieder... come ti ho già detto in passato, tu non sarai mai un re. Potrai conquistare quanti regni vorrai, sottomettere ogni popolo sulla faccia della Terra, far erigere statue d'oro in tuo onore... non servirà a nulla, dato che ti manca la materia prima necessaria al raggiungimento dell'obiettivo. Tu non sei e non sarai mai degno di calzare una corona, nemmeno una di rame e ferro come la mia. Arroganza, tracotanza, egoismo, violenza, rabbia, presunzione, odio, discriminazione, paura... nessuna di queste "qualità" ti porterà alla gloria. Nessuna di esse ti renderà quell'essere speciale eletto da Dio che ti vanti di essere. Affronta la tua fine qui ed ora, come l'uomo tra tanti che sei! > esclamò rivolgendosi al tedesco che, a fatica, si stava rialzando sorretto dalle incitazioni degli uomini del suo Kommando.
< E tu, Zane... tu sei perfino peggiore! Lieder è un essere umano pessimo, ma almeno è ancora umano, animato da passioni terrene, lucide, forse perfino comprensibili... Ma tu? Tu cosa sei Zane? Un'emanazione stessa delle tenebre, un agente del caos, un pazzo nazista venuto alla ribalta in un tempo non suo. Tu sei il residuo di un mondo già morto, un mondo in cui il male era bene ed il bene era male, un mondo in cui l'ordine era caos ed il caos ordine... Tu sei una mela marcia, un crogiolo di odi antichi e moderni, un disgustoso Frankestein nato dall'immorale connubio tra la parte più corrotta della società odierna e le più brutali storture di quella passata. Tu non meriti alcuna corona, e non meriti neanche la vita. Non sta a me privarti della seconda, ma mi assicurerò, sacrificando ogni fibra del mio essere pur di riuscirci, che tu non ottenga mai la prima! > disse osservando Zane rimettersi in piedi barcollando.
Entrambi gli uomini erano ora di fronte a lui, i loro occhi pieni di odio. Ma Flavius non aveva paura, non più.
< Ho abbandonato il mio onore per un bene più grande, compreso i miei sbagli e sottratto il destino de La Playa dagli artigli del caso: ora è tutto nelle mie mani. E nelle mie zanne. Comunque vada, sarà una vittoria! > sentenziò Flavius lasciando cadere microfono e corona a terra ed iniziando a correre. < Lunga vita al re!!!! > urlò allargando le braccia in un nuovo doppio lariat.
Solo a questo punto l’arbitro fa suonare la campanella. Per vincere vale sia il pin sia l’escape dalla gabbia. Flavius comincia in quarta e subito tenta la scalata della gabbia con i due avversari a terra… Ma Mistic Zane si rialza e con la sua agilità recupera Flavius, stendendolo poi con un Suplex! L’impatto è piuttosto violento e Flavius rimane a terra, con Zane che tenta il pin: 1…2…no! Il kaiser ha interrotto il pin. L’alleanza fra Zane e Lieder si mostra inconsistente con i due che si scambiano una serie di pugni a centro ring. Improvviso Yakuza Kick di Zane su Lieder!!! Quindi il messicano può prepararsi a scalare la gabbia. Sale sul paletto più alto e inizia ad aggrapparsi alla gabbia… Lieder si è già rialzato e va a recuperare Zane, lo colpisce con una serie di pugni… ASCHE ZU ASCHE DAL PALETTO PIU’ ALTO! La sua finisher! E può tentare il pin: 1…2…no!!! Flavius interrompe lo schienamento!
Ora Lieder cambia obiettivo e si dirige su Flavius, colpendolo con un Eye Poke, seguito immediatamente da un Low Blow! Il pubblico fischia sonoramente, ma questo è uno Steel Cage Match e non vi è squalifica, lo scenario perfetto per il nazista! Veloce Snap Suplex su Flavius e tentativo di pin: 1…2…niente. Quindi Arm Wrench del Nazista, Short Arm Lariat che subito si tramuta in un Arm Bar a centro ring… EIN VOLK, EIN REICH, EIN KAISER! Sottomissione a centro ring che allenta il ritmo del match che è stato da subito piuttosto veloce ma è Zane a riportare il match al ritmo iniziale interrompendo la presa. Zane colpisce con una serie di calci violenti il Kaiser a centro ring e una veloce rincorsa gli consente di eseguire un Lionsault sul Kaiser! Non si accontenta ed infatti rialza il Kaiser, lo mette in posizione di Powerbomb… Ma esegue una CANADIAN DESTROYER!!!
Stupenda mossa di Zane che si guarda intorno e subito ricomincia la scalata della gabbia. Evidentemente, data la sua agilità, il messicano pensa che sia più agevole tentare la scalata. Giunge a metà della gabbia, riesce quasi ad arrivare in cima… Flavius però si è rialzato e insegue Zane. Il messicano tenta di farlo cadere con le gambe e Flavius deve arretrare, ma rimane in piedi sul ring… E ZANE SI LANCIA ESEGUENDO UNA FRANKENSTEINER SU DI LUI! 1…2…NO!!! DI NUOVO IL KAISER INTERROMPE! Zane subito cerca di reagire colpendo il Kaiser con un altro Superkick! Ma il Kaiser blocca la gamba di Zane, poi lo alza ed esegue su di lui uno SPINEBUSTER! Lieder si bea per la mossa eseguita e alza il braccio al cielo mentre il pubblico fischia. Der Kaiser rialza Zane… ASCHE ZU ASCHE! Di nuovo la sua finisher su Zane! 1…2…NOOOO! UN’ALTRA VOLTA FLAVIUS INTERROMPE!
Der Kaiser comprende che se non mette ko Flavius non potrà fare nulla. Serie di pugni su Flavius… European Uppercut su di lui… Serie di gomitate a seguire… ASCHE ZU ASCHE!!! NO, EVITATA! Il Kaiser si rialza subito… ROUNDHOUSE KICK SUL KAISER! Flavius recupera Lieder e lo alza in alto… UP TO THE SKY, DOWN TO THE EARTH! JACKHAMMER SU LIEDER! Ma… Attenzione! MISTIC ZANE HA QUASI RAGGIUNTO LA CIMA DELLA GABBIA! Zane se la ride, ma Flavius lo ha notato e cerca di raggiungerlo… Questa volta non cerca di afferrarlo ma tenta lui stesso la scalata… Zane ormai è in bilico sulla gabbia ma Flavius si aggrappa su di lui, fermandolo e, al contempo, aiutandosi per salire… E ormai i due sono in bilico sulla piccola striscia di gabbia… GREEN MIST! GREEN MIST! Green Mist su Zane che non ci vede più… BUZZSAW KICK SU ZANE CHE FRANA NEL RING! Ormai Flavius ce l’ha quasi fatta…
Ma invece di puntare all’esterno del ring si gira verso Zane… Il pubblico già capisce… E SI LANCIA SU DI LUI CON UN MOONSAULT! MOSSA INCREDIBILE!!! 1…2… Lieder si avvicina… 3!!! 3!!! 3!!! FLAVIUS VINCE!!!
WINNER AND STILL WALRUS KING OF LA PLAYA: FLAVIUSIl Kaiser prende a pugni il ring, per questione di pochi millesimi di secondo non è riuscito ad interrompere il pin e vede sfuggire la sua occasione per pochissimo.
Flavius, invece, esulta come un matto (e in effetti lo è), contentissimo per aver conservato il titolo, che continuerà a chiamarsi col nome attuale (ndr per il dispiacere del sottoscritto).
Il re, barcollando, si avvicinò alla propria corona. La indosso frettolosamente, dispensando sorrisi a destra e a manca. Era stato difficile, ma ce l’aveva fatta. La Playa era salva, almeno per un altro giorno. Ebbro del boato della folla, Flavius, cominciò a ridere, accasciandosi al suolo per qualche secondo per riprendere il fiato. Poi prese il microfono da terra ed iniziò a parlare.
< Questa vittoria non è per me soltanto, ma è per tutti noi! Oggi la giustizia ha trionfato ancora una volta, accorciando i lunghi tentacoli del male. Ma non è finita, le tenebre ritorneranno, ancora, ed ancora, ma non dovete temere: il vostro re è qui, e non lascerà che vi sia fatto del male. Un re che mai più vi guarderà dall’alto di uno scranno, con un occhio paternalistico, ma un re che, d’ora in avanti, vi amerà e accetterà dal profondo del suo cuore, facendo del suo meglio per rendervi felici. Oggi inizia una nuova era, qui a La Playa: l’era di Flavius l’illuminato! > esclamò sorridendo.
“I Am the Walrus” cominciò a suonare in sottofondo. Flavius si alzò in piedi ed iniziò a danzare in modo buffo assecondando vagamente il ritmo. Era felice come non lo era stato mai, finalmente libero da tutta la tensione che aveva preceduto quel giorno, finalmente libero di svestire, almeno per qualche ora, i panni del monarca in pericolo e vestire quelli del giullare spensierato. Finalmente le cose andavano per il meglio.
< I am the eggman, they are the eggmen, I am the walrus, goo goo g’joob! > cantò Flavius a squarciagola ondeggiando il microfono nell’aria come un accendino ad un concerto rock.
A questo punto Lieder si avvicina a Flavius tendendogli la mano, quasi per complimentarsi per la vittoria...
Il Walrus King of La Playa sembra indeciso, poi anche lui gli tende la mano e sembra felice di ciò...
ASCHE ZU ASCHE!!!
Lieder ha steso Flavius con la sua finisher!
Nonostante la sconfitta, Der Kaiser ha voluto avere l'ultima parola...
Non è ancora finita qui, fra i due.
Immagini da l'alto. The Coon. Il supereroe mascherato. Il campione del la Playa. Pattuglia nelle strade di Las Vegas. Dove starà andando? Perché si sta infilando all'interno di quel vicolo cieco e senza luce?
The Coon: Ero andato a pisciare! Ma i cazzi tuoi mai?
Voce fuori campo dal accento messicano: Scusi Senor!
The Coon racconta: Quaderno del Procione... Ho pedinato un drogato che ruba la pensione alle vecchiette di nome Neptune. O almeno è così che si fa chiamare. Giorni fa ne ha spinta una mentre passava sulle strisce pedonali e...
Voce fuori campo curiosa: Ed è morta Senor?
The Coon: No, una macchina effettivamente l'ha investita ma a l impatto la vecchia è volata via contro un camion e...
Voce fuori campo ancora più curiosa: Che brutta fine, è andata a schiantarsi contro un camion...
The Coon: No, anche li fortuna ha voluto che a l'impatto la signora è andata a rimbalzare contro la vetrata di un negozio...
Voce fuori campo troppo curiosa: E li si è andata a schiantare contro i vetri, che brutta fine...
The Coon: No perché è andata a rimbalzare prima contro il telone ed è andata a finire contro un palazzo in fiamme li vicino...
Voce Fuori etc etc etc: E quindi è morta bruciata viva? Che brutta fine...
The Coon: No, perché erano già intervenuti i pompieri e avevano posizionato sotto il palazzo un tappeto elastico...
Voce fuori campo indispettita: Come un tappeto elastico? E perché non un materasso? Scusi Senor... mi pare come quella barzelletta, quella che alla fine per fermare la vecchia la devono abbattere...
The Coon: Abbattere, si ci avevo pensato ma... E' così divertente vedere a tutt'oggi quella vecchia rimbalzare sul tappeto elastico fino alla fine dei suoi giorni... Ricorda: a volte i pompieri possono avere si il cuore d'oro... ma altre volte sono proprio dei grandi bastardi ahahahha
Voce: Mah...
The Coon: ... Che vuoi? Ah si, sta sulla 57esima strada se vuoi andare a vedere! Dicevo Neptune era scomparso... Poi ho trovato una traccia. Questo centro di spaccio.
Nelle immagini vediamo la mano di The Coon bussare ad una porta, da li si apre lo spioncino intravedendo nel buio due occhi:
Due occhi: Cazzo vuoi ciccione?
The Coon: Neptune mi ha mandato qui.
Due occhi: Eh? Non lo vedo da due settimane quello stronzo!
The Coon: Va bene, se non volete la mia roba la venderò a qualcun'altro...
Due occhi: Aspetta, se la roba che ti fai ti fa st'effetto... Cazzo fammi un po' vedere!
Due Occhi apre la porta, ma non fa in tempo a porgere la mano in segno di saluto che il Procione si avventa in corsa buttando giù l'uomo che gli si era parato davanti.
Due Occhi: Cazzo, ma è Il Procione, quel tizio che fa wrestling!!!
Altri due uomini si parano davanti al Supereroe ma non possono nulla contro la furia distruttiva del Procione e con i suoi lunghi artigli sfigura i due spacciatori.
The Coon fuori campo: I tossici non sentono male. Devi rompergli qualcosa perché si diano una calmata... Per questo motivo, vedendo una Playstation 3 stazionata a l'angolo ho deciso di spaccargliela!
Voce Fuori Campo: Pensavo che si riferisse al rompergli qualcosa come l'osso del collo...
The Coon: ... Non mi hai mai visto quando mia madre mi intima di sequestrarmi la Play se non faccio le pulizie di casa...
The Coon si posiziona sopra uno di questi tizi schiacciandolo con tutto il suo peso e puntandogli la mano artigliata sotto la gola...
The Coon: Si lo so, ho mentito. Non mi ha mandato qui Neptune... Lo sto cercando! Dimmi che fine ha fatto il tuo amico e mi alzerò da qui.
Ispanico con i baffi buffi: Non lo so! Diceva che voleva smettere con queste cose. Di volersi curare. Credo sia andato in quella cazzo di clinica per tossici, quella che si trova dalle parti de la Piazza de l'Orologio!
The Coon: Grazie amico, non hai altro da dirmi?
Ispanico: ... Si... Che cazzo ti cali giù per vestirti così da coglione?
Il Procione decise di salutarlo con un calcio alla nuca e tornare a casa a mangiare Tacos...
Voce: Cioè? Scusi Senor, è finita qui la storia?
The Coon: Si, è andato a disintossicarsi, che cazzo dovevo fare? Lui vuole cambiare vita, io dovevo "allenarmi" per il match di questa sera e... In Piazza de l'Orologio oltre a Neptune c'è anche la vecchietta ormai diventata famosa. Prima con il passaparola, poi i giornali locali fino ad arrivare alle TV nazionali... L'intervistano, non con una certa difficoltà ma, cazzo, gli ultimi momenti di notorietà le sono state regalate da un tossico che ogni giorno l'osserva dal terrazzo della clinica dove è andato a disintossicarsi... Meglio di così ci sono solo i Tacos... Anzi no, meglio dei Tacos ci sono le Cosce di pollo fritte di Chicken World!
Le note di “King of Twilight” degli Iron Maiden si aprono su un panorama.
“Outstanding” Max Liger si presenta di spalle, mentre ammiriamo il retro del completo su cui ricade la criniera platinata.
Poi si gira di scatto. “Tonight I unleash hell.....in a cell!! Tonight, the Liger, is unleashed!!!”
Apre i palmi rivolti al pubblico.
“Questa sera quel grassone di The Coon—chiude un pugno--- e quell' omosessuale di Jaqueline “The Snack” Roberts –chiude l' altro pugno-- capitoleranno sotto gli artigli del Liger!!!”
Si sente un ruggito in sottofondo.
Unisce i due pugni chiusi in una mossa che ricorda molto Megaloman.
“Qui a Tomb of Steel si deciderà il fato dei miei avversari! Perchè saranno rinchiusi in una gabbia contro un Liger in pieno furore. E la gabbia d' acciaio diventerà la tomba delle loro aspirazioni; la tomba delle mire di quel jobber del “sexy gay”, e di quella vergogna del title reign per quell'essere fuori forma con il simbolo del procione! Questa sera banchetterò con le carni del procione e del frocione!!”
KABOOM!
“Fate le vostre puntate! Scegliete la main attraction! Get some gold!!”
Liger si sta rivolgendo al pubblico di Las Vegas, mimando il gesto del dollaro.
“Puntate sul wrestler vincente. (e intanto si punta il petto). The Coon ha mantenuto in modo rocambolesco quel titolo che ha già perso in un match contro il Liger! Ora ribadirò il concetto: la corona tornerà sul re di questa federazione!! Ed il terzo incomodo in questo match non rappresenta una minaccia: avete visto come ha ceduto ed è capitolato sotto i colpi di The Coon all' ultimo that's 80's show? Un jobber che viene sconfitto così facilmente da un non-.wrestler come l' orsetto lavatore canadese, non merita il main event con Liger. Questa sera lo spedirò con i miei colpi via dal mio territorio verso zone che più gli competono; il mid card della Diapsora o in uno show di quella federazione col simbolo del trifoglio.”
Pollici in bassi per The Liger, indirizzati ai suoi avversari.
“ Questa sera assisterete a quelli che sono i poteri del Liger! Questa sera assisterete ad un Alchimia!
Proprio qui, di fronte a voi, I WILL TURN STEEL INTO GOLD!!”
Liger muove le mani facendo ondeggiare le dita.
“A Tomb Of Steel, le tonnellate d' acciaio che delimiteranno la mia battaglia, vedranno un solo esito: il Liger trionfatore che sollevrà sulla sua testa l' oro di campione massimo de La Playa!!”
Alza le braccia. Sopra il suo capo mascherato
“Non è più tempo di parole ora: now it's time to Play(a) the Game(ahhhh)!
GET READY TO RIDE THE LIG.....ERRR!!!!”
KABOOM!!
I pyros esplodono alle parole del wrestler
Backstage. Jackie Roberts cammina assieme a una delle sue donne, pronto per il suo incontro.
J: "Ed eccoci qui, a lottare per qualcosa che mi appartiene di diritto, a combattere per una cintura che in realtà è già mia, visto che ho sconfitto il legittimo proprietario in un match in modo assolutamente netto e pulito. Eccoci qui a Tomb of Steel, il primo grande evento de La Playa, federazione dove l'ingiustizia regna sovrana, dove uno stupido owner fuori di senno può privare senza alcun criterio il titolo massimo ad un campione legittimo."
Roberts scuote il capo.
J: "Sono tornato in questo business dopo anni di assenza, e dopo aver conquistato il TPPW Lightheayweight Title, nel secondo incontro dal mio ritorno qui in questa ingiusta baracca ho conquistato meritatamente la cintura da The Coon. Può bastare il fatto che la mia identità si nascondeva dietro la maschera di quell'idiota di Max Liger? Ma sopratutto come si può essere così stupidi da privare Jackie Roberts della cintura massima? Come può essere owner un mentecatto del genere?"
Si rivolge stizzito verso la ragazza.
J: "Guardami, qualsiasi sia il tuo nome. Guardami attentamente. Io sono Jackie Roberts, sono l'uomo più affascinante del pro-wrestling business, sono perfetto per rappresentare la compagnia. Il mio volto, il mio fisico scolpito messo in qualsiasi dannata pubblicità è capace di fruttare milioni nelle tasche dell'owner. Eppure lui ha avuto la malsana idea di privarmi della cintura. Io un affronto del genere non lo accetto, non potrò mai accettarlo, mai."
Camminano, ma c'è un attimo di silenzio.
J: "Dove sono le altre?"
La ragazza, distratta dalla bellezza di Roberts, perde qualche istante, per poi rispondere.
"Sono nel camerino, pronte a festeggiare la vittoria."
Jackie annuisce.
J: "Brave ragazze. Ma non dire così, biondina, perché sai benissimo che se uscirò dal match senza il titolo massimo alla vita, avrò bisogno di molte più attenzioni, molto più svago per togliermi dalla mente dei pensieri negativi.
Anche se voglio assolutamente rendere la serata indimenticabile, conquistando la cintura."
Roberts la fissa ancora per qualche istante, ridendo sicuro di se.
J: "Do ya think I'm Sexy?"
La ragazza annuisce e i due lasciano l'inquadratura.
CAMERA FADES
Main Event - HELL IN A CELL MATCH - Campeonato de la PlayaThe Coon © vs "Outstanding" Max Liger vs "Sexy Boy" Jackie Roberts
C: "Ed ecco il main event! Tomb of Steel sta finendo... Opinioni? Ti è piaciuto?"
L: "Se rispondo di no, mi licenzi?"
C: "Claro."
L: "Evento stupendo, magnifico, fantastico, sto vivendo un orgasmo multiplo..."
C: "Basta, amigo, ahora stai esagerando..."Il Main Event vedrà affrontarsi, forse per l’ultima volta, il Campione The Coon e gli sfidanti Max Liger e Jackie Roberts. I tre si sono incrociati più volte dalla fondazione della federazione. Una volta e per tutte sapremo chi è il più forte dei tre.
La gabbia dell’Hell in a Cell scende pian piano sul ring… E quando tutti e tre sono dentro, il match può cominciare! Inizia subito con una partenza a razzo (relativamente alla sua velocità) The Coon, che stende con la sua Coonsline Jackie Roberts che, mingerlino, esegue un tuffo all’indietro alla Shawn Michaels. E quindi non se lo lascia ripetere due volte e continua questo inizio sprint con un Full Nelson Slam sempre su Roberts. The Coon sa che la disparità di stazza può funzionare come arma soprattutto con Roberts. Tenta il pin: 1…2…Ma Liger interrompe. The Coon cambia obiettivo e punta la Ligre. I due si scambiano colpi a centro ring… COONSLINE ANCHE SU MAX LIGER! Il pubblico acclama The Coon. The Coon recupera Liger e lo lancia subito contro la gabbia d’acciaio, e il giapponese frana malamente sul suolo. The Coon sembra aver fatto piazza pulita!
Ma è solo apparenza perché, appena si gira, c’è uno Springboard Leg Lariat di Jackie Roberts ad attenderlo! STANDING MOONSAULT DI ROBERTS SU THE COON! 1…2…NO! Non avrà vinto il match, ma questa mossa è stata di rara acrobazia. Roberts non si perde d’animo ed invece esegue una serie di taunt piuttosto sensuali (o almeno lui le ritiene così), attirandosi i fischi del pubblico… E subito li zittisce con un forte Elbow Drop su The Coon! Tentativo di schienamento: 1…2…no. Magari Roberts avrà soddisfatto il suo ego, ma la mossa è piuttosto povera d’efficacia. Non è finita l’iniziativa di Roberts, che attende solamente che The Coon si rialzi per seguire il suo SuperKick! Il pubblico fischia, Roberts si bea di ciò che ha fatto e chiama il Scissors Kick… SHINING WIZARD DI MAX LIGER SU JACKIE ROBERTS!!! Roberts non si è accorto che Liger si era rialzato!
Cambio di fronte piuttosto repentino e Liger si scaglia con forte foga contro Jackie Roberts a terra! Serie di pugni, poi Liger prende la rincorsa e imita i gesti “sensuali” di Roberts… VADER BOMB! 1…2…NO! The Coon interrompe! Liger a questo punto reagisce con un repentino Ujo Danjin Ken… LOW BLOW SU THE COON! Fischi da parte del pubblico, ma è tutto legale! Anzi, Liger vuole andare avanti con le maniere pesanti ed esce dal ring per recuperare una sedia d’acciaio… E COLPISCE THE COON IN FRONTE CON LA SEDIA!!! E IL PROCIONE INIZIA A SANGUINARE!!! Boati di disapprovazione di Liger che non fa altro che essere concreto. Liger sbatte la sedia sul quadrato facendola risuonare sul quadrato. Rialza la sedia puntandola verso Roberts… CHE RISPONDE CON UN DROPKICK! E la sedia va ad impattare col volto di Liger che cade! Tutti e tre i wrestler sono a terra!
Piano piano i tre si rialzano, con The Coon che si appoggia alla gabbia per rialzarsi e si riposa… Roberts va a raggiungerlo e lo lancia contro la porta della gabbia! Quindi apre la suddetta porta… Portando con sé The Coon al di fuori della gabbia. Serie di calci di Roberts sulle leve basse di The Coon… Quindi tenta la valanga! THE COON SI SPOSTA! Ma Roberts, con grande agilità, è salito sulla balaustra che separa pubblico e lottatori e reagisce con uno Springboard Leg Lariat! Intanto Max Liger ha raggiunto i due con la sedia e la brandisce, spaventando Roberts che indica invece The Coon. Liger annuisce e aspetta solo il momento propizio per colpire il procione… Si lancia su di lui… MA COLPISCE ROBERTS! The Coon è ricaduto evitando il colpo! Liger è incredulo… E SI BECCA LA COONSLINE DI THE COON!!! The Coon gronda ancora sangue ma ha energie infinite!
Il procione si rialza, si guarda intorno… Vede Roberts a terra… Lo recupera… COONDRIVE!!! COONDRIVE!!! COONDRIVE!!! 1…2…3!!! THE COON VINCE!!! THE COON E’ ANCORA IL CAMPEON DE LA PLAYA!!!
WINNER AND STILL CAMPEON DE LA PLAYA: THE COONIl procione è distrutto, col volto pieno di sangue, e a malapena si regge in piedi, appoggiandosi alla balaustra che lo divide dai fan che esultano come non mai…
Ma è LUI l’unico campione massimo de La Playa!!!
Immagini sfocate compaiono sul Titantron e aderiscono perfettamente ai disturbi che accompagnano la seguente conversazione.
<< ...Allora hai visto? Ancora lui, ancora quel The Coon... Quousque tandem abutere, The Coon, patientia nostra? >>
Si tratta sempre della stessa voce sentita alla fine dello scorso show.
<< ...E non soltanto lui... Anche quell'altro ridicolo Campione che si veste da tricheco... Questi sono i campioni de La Playa... Questo scenario renderebbe inorridita qualsiasi persona dotata di sale in zucca... >>
Si continua a sentire una sola voce, in attesa della risposta dell'interlocutore.
<< ...C'è bisogno di un cambiamento... Una rivoluzione! E tu sarai la Stella perfetta per promuoverlo... >>
La voce dell'interlocutore giunge ovattata dall’altro capo del telefono, ma allo stesso tempo chiara e decisa.
<< Certo, certo... >>
Una lunga pausa, durante la quale si può sentire nitidamente un sospiro.
<< ...la vostra causa ha tutto il mio appoggio. Ho alcune pendenze da sistemare, nell’immediato, ma mi riservo di arrivare alla Playa al più presto... >>
Seconda pausa, più breve ma del tutto silenziosa.
<< ...Mi sto rendendo conto che il cambiamento non può essere circoscritto ad una singola Federazione… dovrà esserne investito l’intero Pro-Wrestling... >>
A questo punto si ritorna alla prima voce.
<< ...Perfetto. Il tempo di The Coon e Flavius sta ormai giungendo al tramonto... Saremo noi a dettare legge... Che Fortuna lo voglia o no. >>
A CARLOS FORTUNA INC. PRODUCTIONEdited by eddie619 - 24/6/2014, 00:02
